Vajont 1963 - 2023 ... per non dimenticare ...

 
 

Chi siamo noi e con che diritto ci possiamo accostare a quella tremenda tragedia del

Vajont?

Un colpo di falce che ha annientato sciaguratamente un'intera generazione fatta di

persone, di tradizioni secolari, di civiltà contadina, di canti, balli, di millenari

momenti quotidiani, di vita!

La penna vacilla , si ferma e vorrebbe essere riposta per non dover ricordare,

raccontare, aggiungere. Solo il foglio vuoto, il silenzio, potrebbero camminare in

punta di piedi ed essere l'unico grido sussurrato.

Noi non abbiamo vissuto sulle nostre membra, nell'animo e nel nostro cuore la

disfatta di quella valle pulita e limpida.

Tacere!

Sarebbe la scelta asettica e comprensibile.

Poi, con infinita pietas, nasce vigoroso il desiderio di esserci, di vivere, di dare un

senso, se pur effimero e impalpabile, ad una ricorrenza così dolorosa.

Per una volta, perdonateci, vogliamo commemorare diversamente.

Il nostro movimento, fatto di storia operosa, di momenti gioiosi, di visi, di lontani

racconti, ma anche di dolori, addii e sofferenze pulsa ancora oggi.

Le nostre Vespa, tutte nate prima di quel fatale 9 ottobre e che orgogliosamente ci

accompagneranno sulle vallate tortuose sono pronte ad unire per un giorno i punti di

quelle comunità scoperchiate da un tragico destino.

Così ronzeranno tranquille da Longarone ad Erto, da Pirago a Rivalta, infaticabili su e

giù in un carosello rispettoso ed ordinato.

Su quelle Vespa forse han viaggiato anche loro, quelle anime volate in cielo, e lo

rifaranno di nuovo con i loro nomi impressi sugli scudi.

Lasciateci nell'illusione, per una giornata, di poter dare con rispetto voce a chi

ingiustamente è stata tolta la vita.

Venite con noi ma soprattutto con loro.


Roberto D.

Responsabile Sviluppo Culturale e Storico

Vespa Club d’Italia

PREFAZIONE

Venerdì 14 e Sabato 15 Luglio 2023